La Pro Loco di Trescore Balneario ha mosso i primi passi nel 1929 quando alcuni trescorensi, riunitisi il 18 Maggio, espressero la volontà di istituire un “Comitato Pro Trescore”.
A tale scopo, citiamo testualmente le parole riportate in un articolo pubblicato da “Il Gazzettino” del 16 giugno 1929:
Per iniziativa di alcuni volenterosi, cui sta a cuore l’avvenire del nostro paese, è stato costituito in data 18 Maggio sc. Il Comitato Pro Trescore, avente per scopo la valorizzazione, il miglioramento e lo sviluppo della Stazione climatico balneare di Trescore.
Il consiglio è risultato così composto dei Sigg.:
Presidente: Cav. Simone Vescovi
Vice Presidente: Rag. Giacinto Gambirasio
Consiglieri: Carlo Michelini; Dott. Mario Gualteroni, Segretario Politico; Dott. Giuseppe Ellèna, Corrispondente della “Voce”; Bresciani Rag. Giovanni; Parimbelli Alessandro e Pina Giovanni, Esercenti.
Segretario: Dott. Berzeni, Direttore Sanitario delle Terme.
Il Comitato ha fissato la propria sede in Piazza Cavour al N.12 e presso di questa vi è l’ufficio informazioni, che dal giorno 15 Giugno, si tiene regolarmente a disposizione dei Signori forestieri, dalle ore 7 a mezzodì e dalle 15 alle 18.
Il numero speciale de “Il Gazzettino” è dedicato alla riapertura delle Terme di Trescore, dopo il passaggio di proprietà dal Comune di Bergamo (cui erano state regalate da Bartolomeo Colleoni) alla gestione privata.
In realtà, questa edizione segna la prima uscita pubblica del Comitato che darà origine alla Pro Loco Trescore, come rileviamo dal testo che abbiamo riportato.
L’idea era venuta all’allora Podestà Simone Visconti, che è quasi certamente anche l’autore di un appassionato e lungo appello a tutti i cittadini, in cui tra l’altro, si legge:
Per questo chi scrive si augura realizzato il più bel sogno di vedere il Comitato Pro Trescore formato all’insieme di tutti i cittadini suoi. Prorompa dai loro petti forte il grido: Sia il nostro paese apprezzato! Siano i nostri tesori valorizzati! E la ricuperata salute dei mille e mille, che per virtù delle nostre acque portentose, si sono restituiti sani e vigorosi alle famiglie, faccia rintronare sì forte l’eco di loro gratitudine che tutto il mondo l’oda!
L’archivio comunale conserva il carteggio 1929-1937 tra il Podestà e l’Ente nazionale per le industrie turistiche, per ottenere a Trescore la qualifica di comune-stazione di cura. Nel Marzo del 1932 viene insediato il Comitato dell’Azienda autonoma di cura , presidente il comandante Luigi Max Gonzembach, che cessa nel 1937.
La Pro Trescore viene sciolta ufficialmente il 22 Maggio 1945, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, ma viene ricostituita qualche anno dopo, il 12 Luglio 1949 (di questo periodo abbiamo solo alcune lettere, relative al 1940 e al 1941).
Viene eletto Presidente l’On. Giuseppe Belotti e Vicepresidente il Sig. Ottorino Bonini.
I Consiglieri sono: il Conte Guido Suardi, in rappresentanza della Camera di Commercio; il Sig. Giacinto Ganbirasio, Sindaco di Trescore; Don Giovanni Pellegrinelli, Prevosto; l’Avv. Piero Bonicelli Della Vite, in rappresentanza dei Professionisti; il Sig. Gianfranco Fratus, per il Touring Club Italiano; il Sig. Renzo Pavesi, rappresentante della stampa; il Sig. Camillo Bertuletti, Presidente della Società Sportiva; il Sig. Fermo Campana, ex Commissario Pro Trescore; il Sig. Ginetto Bonini, rappresentante delle Terme; il Sig. Gianni Gaiardelli, per gli Albergatori; il Sig. Angelo Tiraboschi, per i Commercianti; il Sig. Nino Mecca, per gli Artigiani; il Sig. Giovanni Somaschini, per gli Industriali. E’ questo il Consiglio che, animato soprattutto da Renzo Pavesi, dà inizio alla tradizionale e, ormai popolare, Festa dell’Uva.
La Pro Loco Trescore Balneario si costituisce legalmente, con atto notarile, il 10 gennaio 1967. Nel 1998 la Pro Loco è diventata anche Ufficio I.A.T. Val Cavallina, estendendo così la sua naturale finalità all’intera valle.
Negli anni sono stati molti i nomi e i volti che si sono avvicendati e attraverso cui la Pro Loco è cresciuta e cambiata fino a diventare quella che è oggi.